Il bonus bebè (ufficialmente Assegno di natalità ed istituito nel 2014) è una misura che intende incentivare le nascite contribuendo alle spese delle famiglie.
Il bonus veniva inizialmente riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 e con un ISEE non superiore a 25.000 euro e veniva corrisposto dall’INPS ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino o al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato o in affidamento preadottivo. Invece, per le nascite avvenute nel 2018, la durata del contributo mensile è stata ridotta a 1 anno, come anche nel 2019 con la novità della maggiorazione del 20% per i figli successivi al primo.
Con la legge di bilancio 2020 viene ampliato a tutti senza limiti di reddito, con importi differenziati tra gli 80 e i 192 euro mensili. La domanda può essere presentata dal genitore che abbia la: residenza in Italia e coabiti con il figlio; o cittadinanza italiana o comunitaria; o le cittadine non comunitarie devono invece o essere in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria o essere in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dal D. Lgs n. 30/2007
Il “bonus mamma domani INPS” è un contributo economico che è stato introdotto per la prima volta con la legge di Bilancio 2017 che consiste in un assegno da 800 euro da destinare alle mamme a partire dal 7° mese di gravidanza, in un’unica soluzione indipendentemente dal reddito (non è necessario l’ISEE) è stato confermato anche per il 2020.
Il contributo è riconosciuto alle donne gestanti o alle madri che siano in possesso dei requisiti Bonus bebè.
Il bonus nido è un contributo economico, istituito nel 2016, cui ha diritto ogni bambino per il pagamento o di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Dal 2018 è stato elevato l’importo del bonus a 1.500 euro su base annua e così per il 2019.
Per il 2020 è stata confermato il contributo ma con una modulazione del beneficio in base alle fasce di appartenenza ISEE e pertanto si attendono le istruzioni operative relative alla presentazione delle domande per la fruizione del medesimo.